ON CHILDREN (DEI BAMBINI)
“On Children” is a collection of photos that belongs to a wider collection: “My Voice.” In this section of the project, Raymond highlights the special relationship between a mother and her daughter. In a world full of discrimination, his photography raises voices against every form of injustice or domination. In this collection, he reminds us of the importance of protecting children from jackals as they grow up, while at the same time respecting their individuality.
The poem by Gibran below emphasizes that the same love that warms and protects children during childhood should later express itself by letting them go when they become adults, staying close to them while maintaining a healthy distance. It is a hymn to love, expressed through both protection and respect. The collection begins with Esther in the arms of her mother and ends with two portraits of her alone, poised to embark on a journey of life that will lead her to become an individual distinct from her parents. The various shades of black and white are analogous to the many shades of maternal love. These photos in the article have been featured among the best photos worldwide by PhotoVogue on Vogue.com.
"Dei bambini" è una raccolta di foto che appartiene a una raccolta più ampia: "La mia voce". In questa sezione del progetto, Ray evidenzia la speciale relazione tra una madre e sua figlia. In un mondo pieno di discriminazioni, la sua fotografia ricorda l’importanza di lottare contro ogni forma di ingiustizia o possesso. In questa raccolta, si evidenzia l'importanza di proteggere i bambini da un mondo aggressivo quando sono piccoli, ma allo stesso tempo l’importanza di rispettare la loro individualità quando saranno adulti. La poesia di Gibran evidenzia che lo stesso amore che ha riscaldato e protetto i bambini durante l'infanzia, si trasformerà in un lasciandoli andare da adulti, standogli vicini ma rispettando una sana distanza. Un tributo a un amore che si esprime con protezione e rispetto. La collezione, che inizia con Esther tra le braccia della madre, termina con 2 ritratti della bambina, che sarà guidata, dalla vita, a costruire un nuovo individuo. I diversi toni dei bianco-neri vanno a ricordare i diversi toni di uno stesso amore.
"On Children" by Khalil Gibran
"Your children are not your children.
They are the sons and daughters of Life's longing for itself.
They come through you but not from you,
And though they are with you yet they belong not to you.
You may give them your love but not your thoughts,
For they have their own thoughts.
You may house their bodies but not their souls,
For their souls dwell in the house of tomorrow,
Which you cannot visit, not even in your dreams.
You may strive to be like them,
But seek not to make them like you.
For life goes not backward nor tarries with yesterday.
You are the bows from which your children
As living arrows are sent forth.
The archer sees the mark upon the path of the infinite,
And He bends you with His might
That His arrows may go swift and far.
Let your bending in the archer's hand be for gladness;
For even as He loves the arrow that flies,
So he loves also the bow that is stable."
"I Vostri Figli", Khalil Gibran
"I vostri figli non sono i vostri figli. Sono i figli e le figlie della brama che la vita ha di sé. Essi non provengono da voi, ma attraverso di voi. E benché stiano con voi non vi appartengono. Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri, poiché essi hanno i propri pensieri. Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime, poiché le loro anime abitano la casa del domani che neppure in sogno potrete visitare. Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi. Poiché la vita procede e non s'attarda su ieri. Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono scoccati come frecce viventi. L'Arciere scruta il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e con la sua forza vi piega e vi tende affinché le sue frecce vadano veloci e lontane. Fatevi tendere con gioia dalla mano dell'Arciere. Poiché come ama la freccia che scocca, così Egli ama l'arco che sta saldo."
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Photos by Ray Morrison
Models: Fatima Toure, Esther Toure